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Donne egizie impegnate a farsi belle. |
Le biblioteche universitarie. Anche le biblioteche delle università offrono ottimi testi a disposizione del pubblico. ESEMPIO: qualche anno fa mi capitò di andare alla biblioteca dell’Università Statale di Milano, e, sotto la guida di un gentile bibliotecario, potei consultare materiale su una tribù di Indiani d’America che nessuno ha mai sentito nominare – i Lenape. Naturalmente, nel mio inguaribile masochismo, li avevo scelti per un mio romanzo, invece di preferire tribù più note e con documentazione più ricca e abbondante come i Sioux o i Navajo.
Il Trattato di William Penn con i capi Lenape a Shackamaxon , 1682
(Edward Hicks) (Gilcrease Institute of Art, Tulsa, Oklahoma).
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In lingua algonchina la parola Lenape significa "il popolo". Era anche chiamato "nonno" per la sua capacità di risolvere le dispute intertribali. |
Le librerie, dove potrete acquistare quei materiali che non avrete trovato presso le biblioteche, e che volete tenere a disposizione sui vostri scaffali. Il mio consiglio è quello di acquistare libri che consulterete spesso, su argomenti che vi interessano in modo duraturo nel tempo.
Internet. Negli ultimi anni si è assistito ad uno sviluppo vertiginoso dei siti disponibili in rete sugli argomenti più svariati, anche se bisogna prestare un po’ di attenzione perché non tutto è attendibile. Molti siti galoppano con la fantasia e dobbiamo esserne consapevoli. Come al solito, una buona discriminante, anche se non l’unica, è la fonte stessa dell’informazione caricata sul sito. ESEMPIO: personalmente scrivo per email ai comuni per avere informazioni storiche, e di solito mi rispondono.
Materiale visivo, e in questo comprendo sia documentari – ve ne sono di bellissimi – sia film. Osservare dei buoni film girati nel periodo storico che interessa è un’ottima palestra per generare idee e anche per collocare meglio vicende e personaggi. ESEMPIO: “Le Crociate” di Ridley Scott è un film storico molto valido per chi voglia calarsi nell'atmosfera dell’epoca, per ascoltare i dialoghi e assistere all'interazione tra personaggi di culture diverse, per ammirare gli splendidi costumi e la bella ambientazione.
Mappe. Le mappe e il calcolo delle distanze, ad esempio, sono importantissimi per non incorrere in errori marchiani. ESEMPIO: se volete ambientare una storia nel alla fine del 1700 durante la Rivoluzione Francese, e volete far correre una diligenza da Parigi a Calais, dovete scoprire quante miglia al giorno poteva coprire il veicolo, facendo galoppare i cavalli furiosamente, e con un paio di cambi lungo il percorso, e soste opportune, in modo da non farli arrivare né troppo presto né troppo tardi al luogo dell'appuntamento.
Interviste a persone del luogo o esperti nel settore. Di solito alle persone, specie se anziane, piace parlare delle loro esperienze passate o di quello che conoscono meglio. Anche se sono episodi dolorosi, desiderano lasciare una traccia di sé e dei loro ricordi. ESEMPIO: ricordo da bambina un liceale che era venuto ad intervistare mio padre sulla sua esperienza di giovane carrista durante la Guerra d’Africa. Era munito di registratore e taccuino d’appunti, e voleva redigere un libro sui racconti dei reduci di guerra.
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Carro armato italiano M 13/40 usato in Nordafrica durante la Seconda Guerra Mondiale ed esposto al museo della Battaglia di El Alamein (Egitto). |
Mi sembra di non aver dimenticato niente, e comunque vale sempre la regola che il luogo migliore da cui attingere, in prima battuta, per la stesura dei propri lavori sono sempre i ricordi personali!
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