E un astronomo disse: Maestro, parlaci del Tempo.
E lui rispose:
Vorreste misurare il tempo, l'incommensurabile e l'immenso.
Vorreste regolare il vostro comportamento e dirigere il corso del vostro spirito secondo le ore e le stagioni.
Del tempo vorreste fare un fiume per sostare presso la sua riva e guardarlo fluire. Ma l'eterno che è in voi sa che la vita è senza tempo
E sa che l'oggi non è che il ricordo di ieri, e il domani il sogno di oggi.
E ciò che in voi è canto e contemplazione dimora quieto
Entro i confini di quel primo attimo in cui le stelle furono disseminate nello spazio. Chi di voi non sente che la sua forza d'amore è sconfinata?
E chi non sente che questo autentico amore, benché sconfinato, è racchiuso nel centro del proprio essere,
E non passa da pensiero d'amore a pensiero d'amore, né da atto d'amore ad atto d'amore?
E non è forse il tempo, così come l'amore, indiviso e immoto?
Ma se col pensiero volete misurare il tempo in stagioni, fate che ogni stagione racchiuda tutte le altre,
E che il presente abbracci il passato con il ricordo, e il futuro con l'attesa.
(da 'Il Profeta' di Kahlil Gibran, 1923)
Che meraviglia! E' una vita che voglio leggere i suoi scritti e non lo faccio. Forse adesso lo voglio abbastanza. Hai qualche consiglio da cui partire?
RispondiEliminaIo ho letto solo "Il Profeta" che è ormai un classico, ti direi proprio di partire da quello! :-) Altrettanto belle sono le considerazioni sull'Amore, l'Amicizia, la Morte... io ho scelto questa sul Tempo per via della fotografia.
RispondiEliminaGrazie del consiglio, ho già il libro in arrivo. :)
RispondiEliminaGrazie a te per la fiducia! Vedrai che ti piacerà.
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