Mi specchiai nei tuoi occhi
pensando all'anima tua.
Oleandro bianco
Mi specchiai nei tuoi occhi
pensando alla tua bocca
Oleandro rosso
Mi specchiai nei tuoi occhi
ma eri morta!
Oleandro nero
Primeras canciones (1922)
pensando all'anima tua.
Oleandro bianco
Mi specchiai nei tuoi occhi
pensando alla tua bocca
Oleandro rosso
Mi specchiai nei tuoi occhi
ma eri morta!
Oleandro nero
Primeras canciones (1922)
Federico García Lorca
Remansillo
Me miré en tus ojos
pensando en tu alma.
Adelfa blanca.
Me miré en tus ojos
pensando en tu boca.
Adelfa roja.
Me miré en tus ojos.
¡Pero estabas muerta!
Adelfa negra.
Primeras canciones (1922)
Federico García Lorca
Che cosa bellissima!
RispondiEliminaMi è venuta naturale l'associazione con la mitologia della dea Ecate. Si tratta di una divinità adorata dai greci e dai romani, ma è molto più antica. E' una potente figura femminile, sovrintende al passaggio, all'oltretomba ed è una delle dee triplici: fanciulla, madre, anziana. Per ognuna di queste sue facce è associato un colore: bianco per l'innocenza, rosso per la passionalità e nero per la saggezza e l'inverno della vita. Penso che il poeta conoscesse questo aspetto culturale, oppure che abbia fatto come sempre fanno i poeti: raccogliendo per intuizione da substrati culturali anche molto lontani, senza consciamente sapere come e dove :)
Ciao Valentina, grazie mille per il tuo commento. Molto interessante la tua analisi e le tue osservazioni. In realtà Garcia Lorca è un poeta che non conosco per nulla. La mia idea è quella di partire dalle mie fotografie o da quadri celebri per accostare una poesia, cercando di variare di volta in volta l'autore.
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