![]() |
Hotel Lobby di Edward Hopper (1943) Indianapolis Museum of Art - http://www.imamuseum.org/ William Ray Adams Memorial Collection |
Venerdì notte al Royal Station Hotel
Cupa, la luce scende dagli alti
lampadari a grappolo sulle sedie vuote
che si fronteggiano l’un l’altra, diverse nel colore.
Attraversano le porte aperte, la sala da pranzo dichiara
una più vasta solitudine di coltelli e cristalli
e silenzio dispiegato come un tappeto. Un portiere legge
un giornale della sera rimasto invenduto. Le ore passano.
I commessi viaggiatori hanno fatto tutti ritorno a Leeds,
lasciando nella Sala riunioni i portaceneri colmi.
Nei corridoi deserti di scarpe le luci restano accese.
Si sta isolati, come in un forte, qui -
la carta intestata, fatta per scrivere a casa
(ammesso che casa esista) lettere d’esilio:
Ora la notte avanza.
Le onde si accavallano alle spalle dei villaggi.
Le onde si accavallano alle spalle dei villaggi.
![]() |
Philip Larkin in una biblioteca. Fotografia di Fay Godwin. © The British Library Board |
Friday night in the Royal Station Hotel
Light spreads darkly downwards from the high
Clusters of lights over empty chairs
That face each other, coloured differently.
Through open doors, the dining-room declares
A larger loneliness of knives and glass
And silence laid like carpet. A porter reads
An unsold evening paper. Hours pass.
And all the salesmen have gone back to Leeds,
Leaving full ashtrays in the Conference Room.
In shoeless corridors, the lights burn. How
Isolated, like a fort, it is -
The headed paper, made for writing home
(If home existed) letters of exile. Now
Night comes on. Waves fold behind vilages.
da “Finestre Alte” di Philip Larkin – ed. Giulio Einaudi.
Traduzione di Enrico Testa
---Philip Larkin (Coventry, 9 agosto 1922 – Londra, 2 dicembre 1985) è stato uno scrittore, poeta e critico musicale britannico. È stato dichiarato uno dei più importanti poeti del Novecento e nel 2003 fu scelto dalla Poetry Book Society come il più amato poeta nazionale. La poesia di Larkin è caratterizzata da una combinazione tra un "normale stile colloquiale", la chiarezza", un "tono riflessivo e tranquillo", "eufemismo ironico" e un impegno "diretto" con "esperienze banali".
Con quest'ultimo post il blog chiude per la pausa estiva. Il cavaliere riprenderà le pubblicazioni ai primi giorni di settembre, con tante belle novità. Buon meritato riposo a tutti!
Buone vacanze, Cristina! A settembre ci troviamo di nuovo qui (anche se ScriverÈVivere resta aperto anche ad agosto).
RispondiEliminaBuone vacanze anche a te, e certamente in agosto farò qualche visita al tuo bellissimo blog. Un abbraccio.
Elimina