Natale
Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade
Ho tanta
stanchezza
sulle spalle
Lasciatemi così
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata
Qui
non si sente
altro
che il caldo buono
Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare
26 dicembre 1916
![]() |
Il poeta Giuseppe Ungaretti |
Belli i versi (li sento affini in questo periodo...) e stupenda l'immagine che hai scelto.
RispondiEliminaUn abbraccio, tanti auguri a te e alla tua famiglia :)
Come dicevo su FB, ho scelto la poesia perché è anomala rispetto alle tante sul Natale. Il quadro l'ho scelto con particolare riferimento alla luminosità del bimbo.
EliminaUn abbraccio forte anche a te e molti auguri ancora. :-)
Bellissima poesia, una delle mie preferite di Ungaretti.
RispondiEliminaUn caro augurio di buon Natale a te e a tutti i tuoi cari.
Anche a te, cara Antonella! Un mondo di auguri a te e alla tua famiglia.
EliminaChe bella questa poesia! Tanti auguri a te e ai tuoi familiari. :)
RispondiEliminaAugurissimi anche a te e ai tuoi cari con la poesia di Ungaretti!
EliminaHo sempre amato questa poesia, la ricordavo quasi a memoria ma mi ero dimenticata il titolo "Natale". La sento molto vicina anche in questa serata di capodanno...Un abbraccio, Cristina, ti auguro tanta pace e tanto "caldo buono" nel nuovo anno.
RispondiEliminaCurioso che una poesia così si chiami "Natale", vero? Eppure è molto più vera di tante poesie zuccherose sull'argomento, e rispecchia bene lo stato d'animo di molti in questo periodo. Grande Ungaretti. Anche a te un augurio di serene feste e tante cose belle per il nuovo anno.
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