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La lettrice (o Clara) di Federico Faruffini (1864) Galleria d'Arte Moderna di Milano |
Il mio famigerato armadietto delle letture, soprannominato "It" perché vive di vita propria (cui ho voluto dedicare un post, eccolo qui), ha subito un lieve dimagrimento dopo aver digerito due romanzi storici di Falcones piuttosto corposi - burp! E quindi non credevo ai miei occhi nel vedere uno spazio vuoto tra una pila e l'altra! Però già mi facevano l'occhiolino libri desiderosi della mia attenzione, sgomitando tra loro.
Come al solito si sono fatti valere i più intraprendenti, cioè gli ultimi arrivati, e quindi ho pescato una buona miscellanea di libri da leggere. Eccoli qua, con titolo e autore, una breve descrizione tratta dal web, dato che non ho intenzione di rovinarmi la sorpresa pre-lettura, e il "consigliere", ovvero chi mi ha suggerito la lettura.
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La copertina dal romanzo edito da Minimum Fax |
La fortezza di Jennifer Egan
Descrizione:
Danny, trentacinque anni, newyorkese d’adozione, modaiolo, drogato di internet e di public relations, si ritrova, in seguito a un inaspettato invito, in un castello dell’Europa Centrale, che suo cugino sta ristrutturando per farne un resort di lusso dedicato al silenzio e alla meditazione. L’invito ha a che fare con il traumatico passato che lega i due? Quali misteri nasconde il castello? Comincia così un classico romanzo «gotico» che, nelle mani di Jennifer Egan, Premio Pulitzer 2012 per la letteratura, diventa un sorprendente gioco letterario che tiene il lettore col fiato sospeso.
Consigliere:
Sandra, titolare del blog "I libri di Sandra" che mi ha veramente incuriosito, ma anche la mia amica Fernanda che ho conosciuto tramite l'Associazione Italia Medievale.
Pur non essendo un romanzo storico, me l'hanno consigliato vivamente per la mia attitudine e formazione. E quindi, che fortezza sia!
Titolo e autore:
Pur non essendo un romanzo storico, me l'hanno consigliato vivamente per la mia attitudine e formazione. E quindi, che fortezza sia!
Titolo e autore:
Mariotta, la quarta bambina di Nadia Bertolani
Descrizione:
Consigliere:
Me stessa, in quanto ho letto la prima versione del romanzo come beta-reader, e quindi sono curiosa di vedere quali suggerimenti l'autrice ha seguito e quali altri ha giustamente ignorato. In secondo luogo, l'autrice stessa, in quanto la mia amica Nadia Bertolani è una certezza: i suoi romanzi sono sempre originali e sorprendenti, a volte addirittura magici; e ottimamente scritti.
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La copertina del romanzo, edito da Einaudi |
Titolo e autore:
Tempi glaciali di Fred Vargas
Descrizione:
Consigliere:
Tenar, titolare del blog "Inchiostro, fusa e draghi", e di nuovo la mia amica Fernanda. E poi quando vedo scritta la parola Rivoluzione Francese, mi comporto come un cane cui viene gettato un osso pieno di polpa, cioè mi precipito a leggere... nonostante la delusione che questa autrice mi ha dato con Un luogo incerto, e in parte con le sue ultime produzioni, non all'altezza dei romanzi dei suoi esordi.
Titolo e autore/autori:
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La copertina dell'antologia, edita da ilmiolibro.it |
Attraverso - Viaggi di qua e di là dello specchio di Autori Vari
Descrizione:
Consigliere:
Di nuovo me stessa, in quanto quest'antologia contiene il mio racconto L'ultimo viaggio del guerriero, e anche perché ci sono scritti di amici e amiche che conosco ormai da diverso tempo, come Stella Stollo, Nadia Bertolani, Vladimiro Forlese, Clementina Daniela Sanguanini... e molti altri, ed è stato divertente riunirsi ancora una volta per questo secondo esperimento sotto la ferma guida del prode Andrea Ruffolo impegnato a tenere a bada noi scalmanati! Poi è una serie di racconti di viaggio, e quale miglior periodo per leggerli?
Da "abaco" a "vulgata", i concetti, i personaggi e le istituzioni del Medioevo decritti attraverso le voci del dizionario. Uno strumento di consultazione utile alla miglior comprensione di un'epoca cruciale della storia europea. Alessandro Barbero insegna Storia medievale presso l'Università del Piemonte Orientale, sede di Vercelli. Chiara Frugoni ha insegnato Storia medievale nelle Università di Pisa e di Roma.
Consigliere:
Il bel saggio Medioevo sul naso della stessa autrice che mi ha invogliato a comprare questo dizionario che mi sarà utilissimo durante la stesura dei miei romanzi... e la mia voglia di continuare ad approfondire questo periodo storico così affascinante e, per certi versi, ancora misterioso e controverso.
E infine, tanto per non perdere l'allenamento...
Titolo e autore/autori:
Dizionario del Medioevo di Alessandro Barbero e Chiara Frugoni
Descrizione:
Consigliere:
Il bel saggio Medioevo sul naso della stessa autrice che mi ha invogliato a comprare questo dizionario che mi sarà utilissimo durante la stesura dei miei romanzi... e la mia voglia di continuare ad approfondire questo periodo storico così affascinante e, per certi versi, ancora misterioso e controverso.
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Bene, che ne pensate delle mie letture? Quali saranno le vostre?
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Altra cosa, nel mese di agosto il blog subirà dei cambiamenti per renderlo più ordinato in alcuni aspetti... In parte stanno avvenendo e quindi si può dire che sia già in lenta mutazione. A parte i lavori di abbellimento e riordino, questo è l'ultimo post prima della lunga pausa estiva nel mese di agosto, ma ogni tanto spunterò sui vostri blog e sui social network con i miei commenti.
Quindi vi rinnovo i miei auguri di buone vacanze!
Il romanzo della Egan mi ispira un sacco. Ho già letto "il tempo è un bastardo" e un altro romanzo di cui ora non ricordo il titolo (leggo troppo, scusatemi!). Lo metto subito in wish-list! E anche io oggi parlerò di libri. Il post è già scritto, devo solo editarlo. :-)
RispondiEliminaBuone vacanze.
Buone vacanze anche a te, Chiara. Allora aspetto il tuo post sui libri estivi, che leggerò proprio volentieri. A presto! :-)
EliminaQuante belle letture! I primi due mi incuriosiscono parecchio, anche se la mia lista di cose da leggere trabocca e dovrò darle una sfoltita prima di inserire altro. Anche se non ho un armadietto come il tuo celebre IT, anche gli e-reader a volte si rifiutano lavorare troppo :)
RispondiEliminaSì, è una lotta impari con le pile dei libri da leggere, e a farne le spese, almeno nel mio caso, sono i più vecchi.
EliminaGiustamente c'è anche l'e-reader, in cui ho caricato "Medioevo in giallo" di Marcella Nardi; c'è da dire che ho prestato l'e-reader a una mia amica nel mese di agosto, per cui almeno per quel periodo non me ne preoccupo. ;-)
Barbero e Frugoni sono una garanzia, piacevolissimi anche per chi non è particolarmente interessato al periodo storico. Fred Vargas è ottima lettura nelle giornate canicolari mentre non ho mai letto la Ergan. Da parte mia ho sul comodino "Il genio dell'abbandono" di Vanda Marasco (Neri Pozza) e la rilettura di "La lingua salvata" di Elias Canetti. Dopo il primo libro di Elena Ferrante che mi sono decisa a leggere superando tutti i dubbi, penso che continuerò con i romanzi successivi. Come chiudere questo commento se non augurandoti un mese bello e sereno e, soprattutto, ringraziandoti mille e mille e altre mille volte?
RispondiEliminaHo sentito parlare molto bene anch'io dei romanzi di Elena Ferrante, da parte di persone che, come te, non si lasciano attirare dalle mode del momento. Mi piacerebbe molto anche aggiornare il mio elenco con "La notte della cometa" di Sebastiano Vassalli sulla tormentata vita del poeta Dino Campana, ma sarà in autunno.
EliminaPer quanto riguarda la tua Mariotta, seguirà certamente recensione sul blog... sana e salva dopo l'inquietante trasformazione de ilmiolibro.it.
Grazie di cuore per la fiducia, chi legge ciò che ho suggerito davvero mi allarga il cuore, mi fa pensre che tanta fatica a scrivere i post sia ben riposta. Buonissima vacanza allora e ottima lettura. Un forte abbraccio Sandra
RispondiEliminaIo mi fido molto di più dei lettori "forti" che non di certi critici letterari blasonati! Un grandissimo abbraccio anche a te, Sandra e... comunque ci si riacchiappa qua e là sui vari blog, incluso il tuo. :-)
EliminaQuindi ti è piaciuto Medioevo sul naso :)
RispondiEliminaInteressante il Dizionario del Medioevo, intanto l'ho messo nella lista.
Buone vacanze!
Ciao Daniele, oh, sì... mi è piaciuto molto, tanto è vero che ho scritto anche una recensione, se ti interessa eccola qua: http://ilmanoscrittodelcavaliere.blogspot.it/2015/06/occhiali-bottoni-e-altre-invenzioni.html (ripubblicata dal sito Talento della Storia di Andrea Rocchi). Anche se il saggio mi ha creato un momento di panico con la questione dei camini nel 1100, però ho risolto consultando un altro esperto.
EliminaBuone vacanze, anche se commenterò ogni tanto sul tuo blog - inserito nel mio blogroll. :-)
Pensavi non ci fossero camini nel 1100? Non mi sono mai posto questo problema... ma in effetti il rischio di inserire qualcosa che non esiste è veramente grande.
EliminaNo, il dubbio atroce mi è sorto nel leggere sul saggio che nel 1100 non esistevano i camini classici a parete, ma solo le cappe nelle cucine, in posizione centrale per evitare incendi, o in esterno per le famiglie povere, e i bracieri derivati dai Romani. Così ero stata presa dal panico, perché il mio secondo romanzo ha alcune scene con camini a parete. Allora ho consultato un altro saggio sulla vita quotidiana, da cui invece risultavano dalle rovine del castello di Fréteval in Francia, databile attorno all'XI secolo. Ho chiesto a un docente che conosco e mi ha spiegato che i camini c'erano anche nel 1100, e del tipo a parete dandomi anche parecchi dettagli, quindi l'allarme è rientrato. Insomma, per farla breve anche gli storici si contraddicono tra loro.
EliminaIl rischio con il Medioevo è che se ne ha un'immagine talmente stereotipata che si rischia di dare per scontate un sacco di cose.
Quello che prima o poi vorrei affrontare è proprio l'argomento Medioevo, tanto bistrattato. Però il tempo è sempre poco, e i libri da leggere sono sempre troppi (per fortuna).
RispondiEliminaL'unico problema del Medioevo è che è un periodo vastissimo, dove le cose cambiavano molto rapidamente nonostante le apparenze. Più lo approfondisco e più mi sorprende, addirittura alcuni storici distinguono un Medioevo centrale in piena fioritura, detto infatti Pieno Medioevo. Ho scritto un post sulla figura di Bernardo che si apre con una timeline in questo senso. Eccolo: http://ilmanoscrittodelcavaliere.blogspot.it/2014/11/san-bernardo-il-gigante-del-xii-secolo.html
EliminaPer fortuna che i libri sono tanti, sì! Non ci si può annoiare.
Quanti bellissimi consigli! Ho appena ordinato Mariotta, la quarta bambina e non vedo l'ora di gustarmelo. Fred Vargas mi piace, questo romanzo non l'ho letto, ma se lo consigli tu sarà acquistato a breve. Sul comodino, invece ci sono due romanzi di Katherine Pancol: Il valzer lento delle tartarughe; Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì. Buone vacanze a tutti! :-))
RispondiEliminaCiao Clementina, grazie del commento. Come dicevo, Fred Vargas di recente non mi aveva entusiasmato, ma non tutte le ciambelle riescono col buco, come dice il proverbio. Speriamo in questo nuovo romanzo.
EliminaChe titoli curiosi le tue letture, non conosco Katherine Pancol. Ma i libri li acquisti tutti o li prendi dalla biblioteca? Poi mi dovrai dire se ti è piaciuto "L'armata dei sonnambuli", quando lo avrai finito.
Abbiamo gusti abbastanza diversi in materia di letture, ma "La fortezza" mi ispira, anche perché non conosco l'autrice. Io non decido più prima cosa leggerò durante l'estate, perché ogni mio pronostico viene regolarmente sovvertito. Mi conviene raccontare le mie letture a settembre. :) (Che frescura, questi alberi! Deliziosa.)
RispondiEliminaScusa, ma devo essere un po' suonata, perché la logica fa acqua: siccome non conosco la Egan, che però ha vinto il Pulitzer, "La fortezza" può essere un buon modo per conoscerla. Ma forse mi conviene partire da "Il tempo è un bastardo". Ecco, così ha senso.
EliminaIl bello è proprio confrontarsi con lettori di gusti differenti, per ampliare le proprie letture. Come ho detto più volte, l'unico genere che non mi sento di affrontare è il thriller di spionaggio o fanta-politico, perché sono sicura che non ci capirei nulla! Allora aspetto le tue letture di settembre.
EliminaP.S. La foresta va sempre bene come sfondo. Oltretutto c'è una cascatella d'acqua sotto - anche se si vede poco - che rende il tutto ancora più rinfrescante!
Lo ammetto, di queste proposte, mi attrae moltissimo solo Fred Vargas, di cui sto sentendo ottime cose. Io al momento sono alle prese con "I giorni dell'abbandono" di Elena Ferrante.
RispondiEliminaAllora buona lettura di Elena Ferrante! Ci farai sapere poi le tue impressioni, sento molto parlare di questa autrice.
EliminaSto appunto per scrivere un articolo, comincio a prepararlo e lo pubblico in settimana. :-)
EliminaLo leggerò volentieri quando torno, domani parto. :-)
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