Pur nella difficile situazione di caos e pandemia che tutti ben conosciamo, l'anno scorso ho avuto l'opportunità di lavorare con i colleghi della casa editrice Pearson, e con lo studio grafico Apotema, a un progetto bellissimo e molto complesso, cioè una Letteratura in lingua inglese in due volumi per la scuola secondaria di secondo grado. Durante la lavorazione si mantiene la più rigorosa riservatezza sul progetto, ma quando il libro è ufficialmente pubblicato dalla casa editrice si può uscire di più allo scoperto.
Siccome sono particolarmente orgogliosa di aver contribuito alla realizzazione di Amazing Minds New Generation e mi sembra che questa letteratura, che ha anche una consistente parte storica e socio-culturale, calzi a pennello con il blog nel suo complesso, ve la presento:
Amazing Minds NEW GENERATIONM. Spicci - T.A. Shaw - with D. MontanariLetteratura inglese che integra trattazione cronologica e percorsi tematici mirati all’attualizzazione dei testi e alla riflessione sugli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e sulla cittadinanza in preparazione all’Esame di Stato. Con sezioni dedicate alla cultura, al pensiero critico e all'apprendimento visibile.
Ordine di scuola Scuola Secondaria di Secondo Grado - Tutti tipi scuola 2° biennio e 5° anno
Area disciplinare Discipline lingue moderne
Buona visione e buona immersione letteraria! :)
Hai ragione ad esserne orgogliosa, da quello che comincio a vedere mi pare un lavoro molto bello e curato per una uscita di pregio.
RispondiEliminaGrazie mille, Nick, naturalmente si tratta sempre di un grande lavoro di squadra. :) Cosa non sempre facile visti i tempi complicati! Ci sono tante componenti multimediali, per esempio, che vengono curate dal reparto preposto.
EliminaHo adottato libri della Pearson e mi sono trovata molto bene. Il tratto costante è l’attenzione all’allievo e alle sua necessità di essere adeguatamente orientato è una impaginazione funzionale ed efficace. Complimenti!
RispondiEliminaSono contenta che tu ti sia trovata bene! In Pearson sono molto rigorosi dal punto di vista della metodologia didattica e curano con particolare attenzione l'impaginazione e la grafica.
Eliminae ( e non “è “ ) ( benedetto iPhone! )
RispondiEliminaÈ la dittatura dello smartphone. :D
EliminaPraticamente la Pearson è il meglio del meglio. Come ho detto in commenti precedenti, noi abbiamo Storia per la secondaria di primo grado, che abbiamo scelto per la completezza, i vari approfondimenti, l'apparato iconografico, la qualità dell'impaginazione. Pearson è per altro una eccellenza per molte pubblicazioni sull'inclusione.
RispondiEliminaSono orgogliosa del tuo lavoro e della tua collaborazione, Cristina. Spero che i miei alunni alle superiori trovino queste meraviglie. :)
Il tuo commento sull'inclusione mi ha fatto venire in mente di quando anni fa cominciammo a pubblicare le Guide per l'Insegnante con i test per gli studenti che soffrivano di dislessia. Era stato un inizio abbastanza pionieristico e come tale ci eravamo avvalsi di consulenti, cioè insegnanti con una particolare preparazione nel campo: come avere lo stesso contenuto ma con un layout diverso, eliminare i distrattori negli esercizi di matching, mettere la richiesta in carattere maiuscolo nella consegna degli esercizi, privilegiare i listening rispetto ai writing...
EliminaTi ringrazio in modo particolare per il commento finale! :)
Certamente un lavoro che aiuta per affinare la scrittura, anche perché deve seguire regole più strette. La narrativa può anche essere un po' sperimentale, a volte ambigua in quanto la suggestione ha il suo fascino poetico. Ma un testo didattico invece deve porsi seriamente il problema di trasmettere delle nozioni in modo comprensibile, ma al tempo stesso di non essere un "mattone". Dunque la prosa utilizzata deve essere valutata con moltissima attenzione.
RispondiEliminaEsattamente, le regole sono molto stringenti perché arrivano dal ministero o dagli enti certificatori e non puoi derogarvi. Poi i testi didattici possono avvalersi di una certa creatività, ed è qui che il corso si può distinguere per innovazione e non appiattirsi su altri. Inoltre oggi i libri per la scuola devono essere molto ricchi di stimoli anche visivi, e con una grafica molto gradevole, cosa che manca alla narrativa. :)
EliminaUn progetto molto bello, più che giustificato l'orgoglio che nell'articolo traspare. Congratulazioni Cristina
RispondiEliminaGrazie mille, Elena, è sempre un miracolo fare uscire questi libri nei tempi previsti. ;)
EliminaCaspita complimenti Cristina che bel lavoro! Mi sembra un’opera di grande qualità e, pur essendo un lavoro di squadra, lo è grazie anche al tuo fondamentale contributo.
RispondiEliminaGrazie di cuore, Giulia. Questa immersione letteraria è stata particolarmente bella per me, una vera cavalcata nella letteratura, nell'arte, nella storia e una riflessione importante sul mondo contemporaneo. :) Di solito lavoro ai corsi o alle grammatiche, ma qui c'è molta ricchezza anche di apparato iconografico.
EliminaMa che bei testi, Cristina. Complimenti: sono curatissimi e hanno bellissime grafica e impaginazione. Ci credo che sei orgogliosa del tuo lavoro!
RispondiEliminaTi ringrazio tanto del commento, Marina. L'impatto grafico e visivo in effetti è molto importante sia per la chiarezza nell'esposizione sia per dare piacevolezza alla pagina. :)
EliminaMi sembra un gran bel lavoro. Vorrei acquistarlo, sai dove posso farlo? In rete ho trovato soltanto la vecchia edizione, ma forse ho fatto una ricerca frettolosa. :)
RispondiEliminaGrazie mille, Grazia. Penso che per l'acquisto della nuova edizione ci voglia ancora qualche giorno. Di solito escono prima le "copie staffetta" per la propaganda nelle scuole, e poi la versione ufficiale per la vendita. :)
EliminaAlcuni anni fa dove lavoro si era ventilata la possibilità di realizzare un nostro libro di testo, ma la cosa alla fine non è andata in porto per diverse ragioni. Vedendo il lavoro che fai, quasi mi dispiace a ripensarci, come un'occasione mancata.
RispondiEliminaMai dire mai, Marco, chissà che un domani non si ripresenti la possibilità di redigere un vostro libro di testo. :) Comunque lavorare in squadra è quanto di più difficile esista, specialmente in una società individualista come quella italiana.
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