La Gazza  di Claude Monet, 1868 – 1869) Musée d’Orsay di Parigi

Naufraghi

Naufraghi sugli scogli,
ognuno narra
a sè solo – la storia
di una dolce casa
perduta,
sè solo ascolta
parlare forte
sul deserto pianto
del mare
Triste orto abbandonato l’anima
si cinge di selvagge siepi
di amori:
morire è questo
ricoprirsi di rovi
nati in noi.

19 dicembre 1933

Antonia Pozzi (Milano, 13 febbraio 1912 – Milano, 3 dicembre 1938) è stata una poetessa italiana. 


Quanto riservata e rigorosa fu la sua breve vita, altrettanto le sue parole, secondo la lezione ermetica, «sono asciutte e dure come i sassi» o «vestite di veli bianchi strappati», ridotte al «minimo di peso», come le descrisse Montale. Sono parole che trasferiscono peso e sostanza alle immagini, per liberare l’animo oppresso ed effondere il sentimento nelle cose trasfigurate.



Fonti:

“Parole: diario di poesia”, “Lo Specchio” Mondadori, 1964

 

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